Recent posts: Recensione
Zeng
7 novembre 2015 Laurino
Uscito e disponibile sia in formato CD che in formato digitale il primo lavoro dei “Clowns From Other Space”…
Clowns From Other Space: Coming Soon…
10 settembre 2015 Laurino
Umberto Scataglini: bellissima recensione su ROCKIT…
25 luglio 2015 Laurino
01/07/2015 di Emma Bailetti
Umberto Scataglini vuole fare il cantautore e non lo nasconde. Lo rivelano già le prime note del suo esordio, “Un’illusione”, un disco che parla d’amore con l’ingenuità di quando si hanno 20 anni senza rinunciare alla sensibilità più matura. È un cocktail in cui gli ingredienti essenziali sono la naturalezza e la genuinità, il trionfo della semplicità. Perché è vero che certe volte la ricchezza di particolari può essere positivamente produttiva, ma altre volte c’è bisogno di esprimersi solo con chiarezza, senza veli sui sentimenti, lasciandoli fluire così come vengono. È questa la ricchezza del disco di Umberto Scataglini, un bel lavoro che mira a raggiungere le vette più alte del cantautorato italiano: si sentono Dalla, De Gregori, De Andrè (con la ripresa esplicita del verso “com’è che non riesci più a volare” della storica “Canzone per l’estate” in “Di tutto questo inferno”, ma anche con riferimenti meno espliciti), Rino Gaetano. I riferimenti sono impegnativi, ma Umberto ci si avvicina e supera senza problemi il pericolo della mera imitazione trovando uno stile personale interessantissimo.
I VOLVEDO, DALLA VALNERINA, VINCONO LA FINALE REGIONALE PER L’UMBRIA
15 maggio 2014 Laurino
Una serata di grande musica è stata quella che ha visto i Volvedo, provenienti dalla Valnerina, aggiudicarsi per l’Umbria l’accesso al festival Arezzo Wave. Durante la finale di Arezzo Wave Band Umbria, che si è svolta presso l’Afterlife di Perugia, hanno avuto la meglio sulle altre, tutte altrettanto brave, formazioni finaliste (Gattuzan, La Madonna di Mezzastrada, My Dirty Face, Quiver With Joy).
Gionni Di Clemente, Mike Rossi, Francesco Savoretti – Impronte Mediterranee
15 maggio 2014 admin
Impronte Mediterranee è il risultato dell’incontro musicale di Gionni Di Clemente, Mike Rossi e Francesco Savoretti: jazz e sperimentazione sulle tradizioni etniche sono il punto di partenza di un lavoro che sfugge ad ogni classificazione di genere in una continua ricerca di soluzioni espressive che rappresentino il percorso dei tre protagonisti, le rispettive personalità ed esperienze.