Recent posts: Laurino

Uscito e disponibile sia in formato CD che in formato digitale il primo lavoro dei “Clowns From Other Space”…

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Finalmente disponibile il primo album dei “cruda”…

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Al di fuori degli obblighi di un qualsiasi genere ben definito, i Clowns From Other Space si dedicano alla ricerca istintiva di una musica che viene disegnata con sfumature e tratti netti, lasciando all’ascoltatore il ruolo di protagonista nell’interpretazione.

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Finalmente uscito il primo lavoro dei N’Ice Cream…

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01/07/2015 di Emma Bailetti
Umberto Scataglini vuole fare il cantautore e non lo nasconde. Lo rivelano già le prime note del suo esordio, “Un’illusione”, un disco che parla d’amore con l’ingenuità di quando si hanno 20 anni senza rinunciare alla sensibilità più matura. È un cocktail in cui gli ingredienti essenziali sono la naturalezza e la genuinità, il trionfo della semplicità. Perché è vero che certe volte la ricchezza di particolari può essere positivamente produttiva, ma altre volte c’è bisogno di esprimersi solo con chiarezza, senza veli sui sentimenti, lasciandoli fluire così come vengono. È questa la ricchezza del disco di Umberto Scataglini, un bel lavoro che mira a raggiungere le vette più alte del cantautorato italiano: si sentono Dalla, De Gregori, De Andrè (con la ripresa esplicita del verso “com’è che non riesci più a volare” della storica “Canzone per l’estate” in “Di tutto questo inferno”, ma anche con riferimenti meno espliciti), Rino Gaetano. I riferimenti sono impegnativi, ma Umberto ci si avvicina e supera senza problemi il pericolo della mera imitazione trovando uno stile personale interessantissimo.

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I N’ice Cream nascono nel 2013, che annoiati in un dopo pranzo improvvisano una band, strimpellando pezzi di artisti vari. Entusiasmati dalla cosa, qualche giorno dopo contattano un batterista compaesano che, pur essendo giovanissimo, era l’unico ad avere esperienza sul campo e mettono in mano un basso ad un amico che coraggiosamente accetta la proposta, iniziando la sua carriera in stile Sid Vicious. Poco dopo vengono contattati per la prima serata dal vivo, dove riscuotono subito un piacevole consenso da parte del pubblico, scegliendo così di portare avanti questo progetto, continuando ad esibirsi in diverse occasioni, fino al Dicembre 2014 quando decidono di mettersi in gioco con il loro primo disco di soli inediti.

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Una serata di grande musica è stata quella che ha visto i Volvedo, provenienti dalla Valnerina, aggiudicarsi per l’Umbria l’accesso al festival Arezzo Wave. Durante la finale di Arezzo Wave Band Umbria, che si è svolta presso l’Afterlife di Perugia, hanno avuto la meglio sulle altre, tutte altrettanto brave, formazioni finaliste (Gattuzan, La Madonna di Mezzastrada, My Dirty Face, Quiver With Joy).

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